Realizzare faro posteriore a led

Faro posteriore a led

premessa 1:
non mi assumo responsabilità per i danni che potreste arrecare e/o arrecarvi mettendo in pratica quello che sto per dire.. preferirei collaudare ancora il tutto ma intanto vi dico quello che ho fatto e come l’ho fatto, in modo da accettare commenti e critiche; ovviamente se qualcosa non va fatevi avanti o proponete.

premessa 2:
modificare il faro in questo modo significa violare l’articolo 78 CdS.. non so quanti vigili lo sappiano, ma tant’è… se tolgono il libretto e fanno 343 euro di multa per le lampadine blu… anche se qui non usiamo colori diversi da quelli consentiti dal codice e non invadiamo altre competenze (le luci blu sono riservate alle forze dell’ordine e ai mezzi di pubblica utilità, il rosso è di tutti…). quindi se qualcuno vi rompe perchè non c’è la sigla di omologazione sulla basetta non prendetevela con me…

premessa 3:
il collaudo al banco è stato soddisfacente, quello su strada ancora incompleto..
perciò se per le vibrazioni si distrugge tutto ve lo farò sapere…

Dopo che l’argomento mi aveva già interessato in passato, dopo che è tornato d’attualità grazie anche al discorso luce intensa contro la nebbia che ultimamente anche dalle mie parti si è fatta sentire, dopo che mi sono rotto di veder calare il faro davanti quando a minimo freno,accendo la freccia e suono…. ho comprato ben 7 euro di componentistica per cercare di realizzare una vecchia idea.. un fanale posteriore interamente realizzato a led.

allora per procedere ho prima di tutto acquistato quello che segue :

-una basetta millefori in vetronite, si vendono di varie misure a seconda della disponibilità. il consiglio è di prenderla un pò + grande in modo poi da poterla ritagliare a piacimento, io ho usato delle comuni forbici da elettricista.

– un condensatore da 1000 microfarad

-2 diodi 1N4007

– 1 resistenza da 220 ohm

– 12 led ad alta luminosità e 4 resistenze , necessarie ad alimentare 4 serie da 3 led collegati in serie. ovviamente il numero dei led e delle resistenze,nonché il loro valore, varia a seconda dei led che userete e delle loro caratteristiche. chiedete al negoziante dicendo che dovranno essere alimentati da 12 volt, lui vi dirà il numero max di led da inserire nella serie e il valore dell’opportuna resistenza. io ho fatto così preferendo risparmiare calcoli basati sui dati di targa e sfruttando l’esperienza di chi li vende e li ha testati.

– 1 saldatore a penna da 6 euro + 1 rocchetto di stagno

– 3 cavi elettrici di colore diverso , io ho preferito usare dei cavi per citofono, sono a filo singolo, creati per funzionare a basse tensioni, facilmente piegabili mantenendo la forma e difficili da spezzare mediante piegamento. ideali per essere usati sulla basetta e per il collegamento ai connettori del faro.

prima di tutto lo schema

qui sotto una foto delle resistenze, dei diodi e della basetta millefori che ho usato per il circuito.. + il mio aiutante personale che ha tenuto la basetta mentre infilavo i led, il telecomando in associazione al mio davanzale.

qui invece stessa foto con in più i nostri protagonisti, i led in questione…

ovviamente sul numero di led necessari peserà la vostra fantasia e come vorrete disporli. inoltre si può scegliere se farne accendere alcuni per la luce faro ed altri per lo stop, oppure farli accendere tutti insieme e aumentare l’intensità quando si aziona lo stop. io ho scelto quest’ultima soluzione, è lo stile R1 , si accendono tutti i 12 led alta luminosità con il faro e la loro intensità aumenta quando si accende lo stop. a me piace così.. se ci sono 12 led che funziono tutti sempre !!! in ogni caso a fine pagina se volete c’è la versione con accensione di serie diverse per faro e stop, tutto il resto vale anche per l’altra soluzione.

piccola parentesi,un led ha una polarità per funzionare che va rispettata e i due gambi hanno lunghezze diverse per distinguere + da – . il gambo lungo è il + , il gambo corto il – , o se sono stati già tagliati il + corrisponde al gambo che termina con la testa piccola, il – a quello con la testa grande.
mettere i led in serie ha una controindicazione, se si brucia un led non funzionano + nemmeno gli altri della serie.. per collegamento in serie di intende che i led contigui sono collegati con i piedini a polarità inversa , cioè (+-)(+-)(+-)(+-)(+-) , in pratica al – di un led si collega il + di quello successivo. per collegamento in parallelo si intende che collegando i led contigui si saldano i piedini con la stessa polarità,
ovvero
(+)(+)(+)
(-)(-) (-)

se i led sono collegati in parallelo anche se se ne brucia uno gli altri continueranno a funzionare, al contrario del collegamento in serie. per evitare rischi che il bruciarsi di un led faccia spegnere anche gli altri vi consiglio di mettere + serie in parallelo, come ho fatto io. nessuno vi vieta però di comprare x led con x resistenze, saldare ogni resistenza ad un led e mettere tutti i led in parallelo.. + resistenze, + saldature+ spazio necessario, + sbattimento… se il led è trattato bene è eterno, non teme vibrazioni, non ha usura, non teme l’acqua..
detto ciò decidete che volete fare e come disporli, qui si va a fantasia e a praticità..

io ho preferito metterli come in foto per avere 3 piani di luce diversi, preferendo ciò a un’unica fila. una volta sistemati tenendo conto anche delle polarità (se invertite + e – non si accende il led), posizionate le resistenze, che non hanno verso e possono essere saldate sul + o sul – indistintamente. io le ho messe sul + per tutte le 4 serie e ho poi provveduto a metterle in parallelo. nello scegliere la disposizione dei led tenete conto dello spazio necessario alle resistenze e ai contatti, se non ce la fate con i piedini dei led o delle resistenze per collegare tutti i componenti dovrete usare come ho dovuto fare io un pezzo di cavo elettrico per eseguire il collegamento in parallelo. se tutto è ok prima di saldare i led controllate la loro disposizione , se vi piace e se c’è spazio a sufficienza per i collegamenti, le saldature e tutto il resto.volendo potete anche mettere una goccia di attack prima di saldare i piedini, ma cmq se piegate bene i piedini basterà la saldatura per tenerli fermi.

fatto ciò vi consiglio di testare che i contatti siano ok con un tester oppure provando ad accendere i led mediante un trasformatore settato a 12 volts di quelli per piccoli elettrodomestici. rispettate le polarità oppure non si accendono.

una volta sistemati i led piazzate il condensatore come da schema, ricordando che il piedino lungo e il + e il corto il -. occhio a non invertire altrimenti il condensatore salta.. niente di grave ma meglio evitare.. poi piegatelo verso la basetta in modo da limitare gli ingombri (servirà dopo).tenete conto dell’ingombro del condensatore e del fatto che la resistenza da 200 scalda un pò.. se rispettate il mio schema fate come da foto, altrimenti tenetene conto smontando il faro e provando in base alla vostra disposizione dei componenti se c’è abbastanza spazio.

poi dovete i tre fili di comando, uno al – corrispondente alla massa della lampadina , e due al + mettendoli in parallelo e inserendo su ognuno il diodo , e su uno dei due, quello del faro, la resistenza in serie da 220. questo schema serve per far accendere tutti i led a livello luminoso 5 per il faro e poi farli accendere tutti a livello 10 con lo stop (effetto R1). ho preferito così per rispettare le diverse intensità del faro e dello stop in origine, e per avere sempre tutti i led accesi per sfruttare quindi la maggiore visibilità. volendo potete avere alcuni led accesi col faro, altri con lo stop, senza farli accendere tutti contemporaneamente, e facendoli accende tutti a livello 10.. scelta vostra, domani metterò uno schema anche per questa soluzione che richiede la resistenza da 200 in meno e un altro condensatore in +…

nella foto in rosso ho cerchiato i due diodi e in blu la resistenza da 200 ohm collegata sul filo del faro. io ho usato un filo verde per la massa, l’arancione per il faro, e un filo blu per lo stop, come si vede in basso a destra.

a questo punto il circuito è pronto, riprovatelo con il trasformatore per essere sicuri che tutto sia ok.

se avete lavorato bene siete pronti a montare il vostro faro. smontate il faro dalla cosa, togliendo sia il trasparente rosso che la parabola riflettente , pulite il tutto per bene con uno sgrassatore e togliete la lampadina.

a questo punto dovete prendere bene le misure e tagliare la basetta con un seghetto o forbici da elettricista, andateci piano che è fragile.. prima di tagliare controllate bene la misura e le modalità di fissaggio. io per conservare la compatibilità ho fissato la basetta alla parabola al cui interno c’era la lampadina usando dello scotch per legarla ad essa. la basetta è leggera e quindi ha poco peso e poca inerzia, lo scotch regge bene e assorbe parte delle vibrazioni consentendo un minimo di libertà alla basetta rispetto alla parabola e al trasparente che sono fissi al telaio… volendo potete usare anche attack, viti e quant’altro, ma ho preferito fare così perchè se qualcosa dovesse rompersi tagli lo scotch, stacco i fili e rimetto la lampadina in 2 minuti.. ricordate che la basetta può anche “modellarsi”, io l’ho curvata leggermente per adattarla alla parabola, basta piegarla quel tanto che basta e scaldarla per bene col phon, la forma resta dopo un pò.. volendo potete anche forzarla un pò, è leggermente flessibile ma si spacca senza preavviso, quindi decidete se conviene deformarla o tenerla “forzata”. in base allo spazio che avete davanti e dietro dovrete inoltre decidere in che posizione mettere il condensatore (grandicello rispetto al resto) e la resistenza da 200 che scalda un pò (cmq molto meno della lampadina), e quindi hanno bisogno di un pò di spazio. il primo l’ho messo all’altezza del foro per la lampada, la seconda in alto sfruttando lo spazio tra basette e parabola. se voi deciderete di usare altro schema per i led dovrete tenere conto anche di questo.

fate passare i fili nel foro della lampadina, e provvedete poi a collegarli ai faston dei contatti sulla parabola.

fissata la basetta alla parabola restano da collegare i fili, per farlo io li ho infilati nel foro lampada e li semplicemente avvolti ai fast-on dell’impianto originale.. miracoli del cavo citofonico, si piega senza spezzarsi e conserva la forma. così per staccare la basetta devo solo spiegare i fili,tagliare lo scotch e viene via lasciando tutto ok per rimettere la lampadina originale. una volta finito controllare che tutto sia ok con un piccolo trasformatore e poi montate il tutto. se dopo qualche giorno di collaudo è tutto ok potete bloccare il condensatore e tutto il resto affogandoli nella colla a caldo.

rimontate il tutto e il risultato dovrebbe essere analogo a questo.

avevo poi provato a fare cosa analoga per le frecce, ma vari problemi mi hanno fatto desistere. in ogni caso nell’ambito del risparmio energetico potete con soli 2 euro sostituire tutte le 4 lampadine da 10 watts con 4 da 5 watts , riducendo del 50 % l’assorbimento e avendo un calo di luminosità praticamente trascurabile.

invece meno problemi per la sostituzione della lampadina della luce di posizione anteriore. comprate un led ad alta luminosità bianco di quelli grandi come da foto. oltre al led dovrete prendere anche una resistenza apposita per alimentarlo a 12 volt e un diodo 1N4007 , oltre ad un condensatore da 100 microfarad.

a questo punto dovrete saldare la resistenza sul gambo – del led , il diodo sul gambo + (con la tacca grigia rivolta verso il led mi raccomando) e il condensatore in parallelo, ovvero gambo – su gambo – led e gambo + su gambo + (ricordo che il + è quello + lungo, per led e condensatore). una volta preparato il tutto isolate i due piedini tra loro e verso l’esterno con del nastro isolante , smontate il portalampade della luce di posizione, togliete la lampadina e saldateci i piedini del led così confezionato dopo averlo ovviamente provato.

se tutto è ok rimontate e avrete altri 10 watts in meno.. se poi il risultato non dovesse soddisfarvi potete passare della carta vetro fine sulla testa del led, in modo da rendere la sua luce + diffusa e omogeneizzare il risultato. a scelta vostra, io l’ho fatto per rendere + luminosa tutta la parabola, ma anche lasciando il solo led l’effetto ottenuto non è male, + luminoso ma meno esteso.

alla fine ho ottenuto il mio scopo, quello cioè di ridurre l’assorbimento dell’impianto elettrico, visto che avendo montato una lampada da 60/55 all’anteriore , con i fari accesi, stop e frecce assorbivo almeno 60+5+21+20 =106 watts contro i 90 nominali forniti dal volano cosa… decisamente troppi, tant’è che frenando a minimo avevo un sensibile calo del faro anteriore, per non parlare del cicalino frecce. adesso invece il calo è sparito e a differenza di prima la luce del faro posteriore è molto + visibile e intensa.

questo è lo schema dell’altra soluzione, che prevede l’accensione di alcune serie per il faro e altre per lo stop, è altresì valida, a voi la scelta in base ai vostri gusti e alla vostra fantasia.

Buon lavoro e al solito per qualsiasi cosa sono qui , prima o poi risponderò…

Hai bisogno di un programma o di spiegazioni per calcolare i valori delle resistenza per i led che hai comprato ? Leggi questa guida, fa al caso tuo.