Smontaggio, diagnosi, revisione e rimontaggio motorino avviamento Vespa Cosa

In questo articolo vi spiegherò come eseguire lo smontaggio completo, diagnosi, revisione e rimontaggio del motorino di avviamento elettrico delle nostra Cosa; parliamo quindi di una guida rivolta ai possesori di Cosa con avviamento elettrico e quindi con batteria. Il motorino oggetto della guida e del tutorial video è quello della Cosa 2, molto simile al modello che montano le API 50 e la Vespa FL125. In ogni caso i principi e buona parte del tutorial vale anche per il motorino della Cosa 1 che è poi uguale a quello della Vespa PX, con la differenza che quest’ultimo presenta un ingranaggio di rinvio che permette di montarlo in direzione trasversale all’ albero motore. Non escludo di fare un tutorial anche per questo tipo, se qualcuno sacrificherò il proprio come cavia… 🙂

Ma partiamo dal principio, ovvero quando dobbiamo concentrarci sul motorino nel caso, ovviamente, di problemi ad avviare il motore con lo starter elettrico? I sintomi classici sono la difficoltà del motorino a far girare il motore, ovvero premendo il tasto dello start il motorino ingrana il volano ma gira lentamente oppure non riesce proprio a girare, provocando la mancata accensione del motore. Questo tipo di problema può verificarsi solo in 3 casi:

  • Elevata dispersione di corrente sul cavo di alimentazione del motorino;
  • Batteria con carica o spunto insufficiente all’ avviamento;
  • Motorino di avviamento con problemi alla componente elettrica, meccanica o entrambe.

Parliamone in dettaglio, allora.

Elevata dispersione di corrente sul cavo di alimentazione del motorino. Dovremo controllare che i morsetti della batteria siano ben stretti e privi di corrosione, che il cavo di massa con occhiello avvitato sotto la vite del copriventola sia ben saldo al motore, che il cavo con occhiello che alimenta il motorino stesso sia ben stretto e privo di corrosione ed infine che i due cavi rossi che arrivano al teleruttore di avviamento (posizionato dietro al portaruota di scorta) siano integri, con i faston non sfiammati e ben saldi al teleruttore stesso. Esiste un metodo immediato per verificare se il problema sia legato al cablaggio ma è pericolo in quanto richiede di collegare con un cavo molto spesso (quelli per avviare le auto con batteria di altro veicolo sono idonei in quanto spessi e con le pinze isolate) il positivo della batteria e la madrevite dove è collegato il filo di alimentazione del motorino. PRESTATE ESTREMA ATTENZIONE NELL’ESEGUIRE QUESTA PROVA IN QUANTO QUALSIASI CONTATTO FRA LA PINZA DEL CAVO ED IL TELAIO, IL MOTORE O IL CORPO DEL MOTORINO METTERA’ IN CORTO CIRCUITO LA BATTERIA CON PRODUZIONE DI MOLTE SCINTILLE, SCARICA ELETTRICA FORTE E RISCHIO DI DANNO ALLA BATTERIA STESSA. ESEGUITE QUESTA PROVA SOLO SE AVETE DIMESTICHEZZA NEL MANEGGIARE I CAVI DI AVVIAMENTO E SE LE SCINTILLE NON VI SPAVENTANO. Se facendo questa prova il motorino gira regolarmente allora il problema è nel cavo di alimentazione e dovrete controllare quanto sopra, se invece neanche così gira.. allora il problema non sono i cavi ma i due componenti a seguire.

Batteria non sufficientemente carica o con spunto insufficiente. Per verificare la carica basta controlla la tensione con un tester sui poli, puntale rosso sul positivo, nero sul negativo con tester impostato in lettura corrente continua DC dovrete leggere almeno 12 V. Se così non fosse caricate la batteria e verificate come mai si sia scaricata o non caricata dal motore in moto. Se invece la tensione è buona potrebbe essere la tensione di spunto ad essere insufficiente, capita con batteria non nuovissime che magari sono state ferme per un po’ magari senza essere disconnesse o con celle solfatate o brasate. Nel dubbio non vi resta che provare ad avviare un altro veicolo per vedere se lo spunto è sufficiente, nel mio caso ho avviato un Tmax 500 con batteria in panne ed è partito subito senza problemi segno che la mia batteria fosse in ottima salute (una Yuasa con 115 Ampere di spunto). A questo punto possiamo escludere anche la batteria e non resta che controllare…

Motorino di avviamento con problemi alla componente elettrica o meccanica. Il funzionamento del motorino è tale che il passaggio di corrente fa ruotare un albero il cui movimento fa spostare un ingranaggio che fa presa nel volano e facendolo girare avvia il motore. Una forte dispersione nel motore elettrico dovuta a sporco ed ossido nelle spazzole o nel solenoide, un attrito eccessivo dovuto a cuscinetti poco lubrificati o rotti, un problema nell’ ingranaggio che non parte dalla sua posizione di riposo dando al motorino il tempo di salire di giri ed acquistare la coppia necessaria possono essere i problemi più comuni (ed infatti il mio motorino con 25 anni e oltre 120000 km li aveva tutti). Per verificarne lo stato e porvi rimedio occorre smontare il motorino dal motore e successivamente smontarlo integralmente, sia nella parte meccanica che in quella elettrica. Operazione non difficilissima ma un pelo laboriosa e ho preferito, invece che spiegarla scrivendo e commentando foto, registrare un video tutorial durante le operazioni nella speranza di essere il più chiaro possibile. La raccolta dei video delle varie fasi la trovate in questa playlist del canale YouTube che vi invito a sottoscrivere numerosi. Sotto vi linko la playlist dove troverete tutti i passaggi necessari per rimettervi in moto usando lo starter.

Playlist con i video per lo smontaggio, diagnosi, revisione e rimontaggio motorino avviamento

Sotto aggiungo un video estratto dal progetto arabafenice di smontaggio, revisione e rimontaggio integrale del motore che fornisce un’altra visuale sulle operazione di smontaggio e rimozione del motorino stesso. I restanti articolo sulla revisione del motore li troverete a questa pagina.

Come sempre questa guida vuole solo mostrare le fasi dell’ intervento e non vuole incoraggiarvi ad eseguire tali operazioni sui vostri mezzi; lasciate le attività di competenza al solo personale autorizzato che saprà eseguirlo senza far danni. In caso contrario non mi assumo alcuna responsabilità per danni a persone o cose provocati dall’ emulazione di quanto mostrato nei video o descritto nell’articolo.

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